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“Il Bene? Non ha colore nè bandiere. Solo umanità” storia di Silvio, don Silvio.

Uomini che fanno la differenza: don silvio pasuqali

La rubrica Uomini che fanno la differenza, si arricchisce con la storia di Silvio Pasquali, prete, motociclista e uomo libero che nel desiderio di “fare il bene” ha trovato la sua missione

Silvio è un bambino come tanti. Vive a Bobbio un paese in cui tutto è normale.

Il rombo della moto di suo padre vivacizza la tranquillità locale e lo conquista sin da piccolo. Cresce e monta in sella per andare oltre quelle vie che a volte riconosce a stento.

La droga infatti è entrata in paese in punta di piedi ma in poco tempo fa vivere a Silvio le sue conseguenze. Un amico, due amici…la droga non ha pietà e così man mano che aumentano le vittime Silvio inizia a chiedersi: perchè loro sì e io no?

Correndo con le sue domande sbatte incontro a chi gli cambia la vita. A Silvio sembra che questo Gesù voglia dirgli qualcosa e decide: chiude la moto in garage ed entra in seminario. Per gli amici dell’oratorio è un pazzo, anche un po’ sfigato. Per tutti gli altri un coraggioso. In realtà Silvio è un solo un ragazzo in cerca di tante risposte.

Diventa prete giovanissimo e in oratorio si inizia a vedere una moto parcheggiata. Un prete con la moto? Le voci circolano ma a Silvio non importa. Lui è nato libero e libero vuole restare soprattutto ora che la moto gli ha dimostrato che il Bene non ha colore né bandiera.

Non che frequentare i moto club per un prete sia una passeggiata. Ma a Silvio piace. Ci sono persone così diverse da quelle che è abituato ad incontrare. Alcune sono talmente impegnate in opere di bene che viene voglia di fare anche a lui. “Posso unirmi?” chiede sentendo parlare di un viaggio in Medio Oriente e nessuno ha il coraggio di dirgli di no.

Tutto è diverso: odori, suoni, colori. Ma gli occhi degli uomini che desiderano fare il Bene brillano della stessa luce in qualsiasi angolo della terra. Per questo insieme agli amici motociclisti Silvio fonda Raid for Aid viaggiare per Bene, l’associazione che promuove pace e solidarietà sostenendo progetti nel mondo.

Scuole e ospedali, assistenza e istruzione: l’associazione punta al futuro delle giovani generazioni. Organizza moto raduni per raccogliere fondi e poi si parte. Palestina, Africa, America Latina… 11 viaggi fatti di condivisione della notte con le stelle, pasti saltati e accoglienza tra persone umili che aprono la mente e fanno trovare a Silvio risposta alla sua domanda.

È La strada il suo mondo, la sua missione. Anche a Piacenza.

Nella parrocchia di San Lazzaro Silvio esce dal clericalismo che ingessa la Chiesa. Lavora con psicologici, educatori e volontari. Vuole intercettare quei ragazzi che sembrano brancolare nel buio in cerca di un po’ d’amore. Perché lui l’ha capito: la vita è amore, amore che può salvare!

Organizza laboratori, incontri gratuiti con terapeuti e attività educative. La sua parrocchia non lascia fuori nessuno e diventa un punto di riferimento per la Provincia e la Regione, anche per quanti affrontano fatiche in silenzio per paura di sentirsi giudicati.

Mente aperta e cuore leggero. È così che don Silvio sogna la Chiesa e così offre il suo servizio per il benessere della comunità.

“In Africa porti vestiti e medicine. Qui non c’è bisogno di portare vestiti ma di salvare le vite sì. Quell’azione di bene vale lì quanto qui”

Lui è Don Silvio Pasquali, un uomo che fa la differenza.

Ti è piaciuta questa storia? Leggi le altre della rubrica partendo da Samantha!

Commenti (5)

  • Mi è piaciuta, certo. In più conoscendo un po’ Silvio, don Silvio……amo la sua libertà il suo essere libero è la sua forza

  • Ho il piacere e l’onore di essere amico di Silvio. Sono anch’io un motociclista di Raid for Aid Team.
    Viaggiare per bene…non è solo il nostro motto, è una filosofia, anche quando le occasioni della vita ti costringono a stare fermo.
    Grazie Silvio per quello che sei.
    Claudio

  • Trovo mirato e centrato ciò che scrive di
    Te il tuo amico di “fare il bene” questo
    Rende orgogliosi noi parrocchiani e ti
    Ammiriamo per il coraggio che ci metti .
    Qualcuno , forse, potrà obiettare: fuori
    Dagli schemi canonici..ma innovativo
    E salutare per una chiesa che vuole
    E deve rinnovarsi per appunto a “fare
    Il bene”

  • Don Silvio, un amico, per me quasi un fratello. Un prete forse fuori dagli schemi tradizionali, ma che ha saputo coinvolgere tanti giovani e meno giovani inventandosi svariate opportunità di incontro, di approfondimento, e anche di sano divertimento. Ti trasmette la fede non solo nelle celebrazioni, ma con il suo modo di essere e di fare.,
    È un vulcano di idee, perennemente in movimento.
    Il motto di raid for aid viaggiare per bene per lui potrebbe davvero essere .. fare tutto per bene. Sei unico Silvio, sei speciale e noi a San Lazzaro abbiamo una grande fortuna ad averti con noi. Grazie davvero perché nonostante i mille impegni ci sei, sempre e comunque

  • Don Silvio, siamo cresciuti con l’esempio delle nostre 2 nonne, sorelle, Donne con la lettera maiuscola. Don Silvio è da sempre serenamente coerente, crede in ciò che fa ed è contagioso nella sua certezza.

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