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“Giovani protagonisti del cambiamento” a Escogito

Giovani protagonisti del cambiamento

Un evento orientativo con e per i giovani. All’iniziativa Escogito Fondazione Cattolica ha portato sul palco storie reali di giovani che stanno cambiando in meglio il mondo!

L’85% dei ragazzi partecipanti ad Escogito si è dimostrato entusiasta della giornata trascorsa presso l’Auditorium della Gran Guardia. Una mattinata stimolante a cui il 78% degli studenti vorrebbe dare seguito con percorsi ideati all’interno delle scuole. La terza edizione di Escogito, l’evento orientativo e formativo ideato da Fondazione Cattolica, tenutosi quest’anno all’interno del Festival “Poeti Sociali – itinerari di pace” ha centrato l’obiettivo: testimoniare il potenziale e la felicità dei giovani.

Orientamento e musica

Escogito non è stato solo orientamento ma anche musica. L’evento è stato aperto da Alex Fusaro, docente, compositore e founder di Generation Lab che insieme a due studentesse ha portato sul palco “Vola alto, tu vali” una canzone ricca di speranza e motivazione che spinge a guardarsi dentro per dare forma al proprio futuro.

Anche Andrea Occhipinti, in arte Occhi, ha incantato il pubblico con “Nulla (non c’ho capito” una canzone che aiuta a riflettere sulla complessità dell’odierno e sul falso bisogno di ricercare scorciatoie per arrivare prima ai propri obiettivi.

Orientamento e ispirazione

Come si diventa protagonisti della propria vita? Quanto costa e cosa richiede avere il coraggio di scoprire il proprio talento, metterlo in atto, vederlo sviluppare e crescere con l’impatto che genera? E cosa accade quando il talento non basta a superare i limiti e le sfide della vita? Perchè alla fine come si diventa adulti felici? Ne hanno parlato a cuore aperto gli speaker motivazionali Anna Polinari, atleta olimpica; Alessandro Bordini, life coach e Don Alberto Ravagnani, prete e influencer.

Orientamento e il Premio “Giovani di Valore”

Il “Premio Giovani di Valore” testimonia il coraggio di 5 giovani che a discapito dei pronostici hanno avviato imprese per costruire un futuro più inclusivo, equo, sostenibile. Attraverso la loro conoscenza i partecipanti hanno compreso che per trovare un posto nel mondo è necessario: appassionarsi, formarsi costantemente, creare relazioni sempre nuove e cimentarsi senza temere di sbagliare! A premiare questi giovani sono stati gli studenti che hanno svolto il PCTO in Fondazione Cattolica nell’anno 2024.

Alessandro Marconcini e Marco Pettenon (founders Dreamers)

Il premio è stato conferito perchè: Di fronte ad un vuoto restano sempre due possibilità: arrendersi alla lamentala oppure lanciarsi per costruire ciò che manca. Alessandro Marconcini e Marco Pettenon hanno scelto di dare forma ad un progetto capace di rispondere al bisogno di connettere persone accomunate da un unico grande denominatore: fare la differenza. “Dreamers” è diventata la community di riferimento per coloro che ambiscono a vivere in modo pieno, entusiasmante e motivante la propria esistenza rendendo così la città un polo attrattivo e stimolante. Con questo Premio, Fondazione Cattolica riconosce ad Alessandro e Marco la capacità di aver generato un progetto in grado di abilitare le persone attraverso la realizzazione di quanti più sogni personali possibili.

Sofia Gentile (founder Coro Noi Posso)

Il Premio è stato riconosciuto a Sofia perchè: diventare protagonisti del presente assumendosi la responsabilità delle proprie azioni per generare una comunità accogliente. Con questo principio Sofia Gentile ha dato vita ad un coro capace di superare i confini dettati dalla povertà culturale ed economica. Il Coro “Noi posso” è manifestazione di quanto siano indispensabili progetti di prossimità per superare le invisibili barriere che impediscono alla società di essere comunità.Con questo Premio, Fondazione Cattolica riconosce il valore di Sofia che ha saputo trasformare un talento in un dono per la crescita del suo territorio.

Rebecca Rocco

Il Premio consegnato a Rebecca cita: a volte serve più coraggio per restare che per andare. Rebecca Rocco, con la sua scelta, dimostra che per cambiare il mondo bisogna saper abitare anche la scomodità, armarsi di dedizione, amore, cura e mettere a frutto il proprio talento per trasformare un Rione da cronaca nera in un luogo chiamato “casa”.La cooperativa sociale “La Sorte” è una realtà giovane di giovani, una luce di vita che promuove la bellezza, il lavoro e l’accoglienza attraverso lo sviluppo turistico del proprio territorio.Con questo premio, Fondazione Cattolica plaude al coraggio di Rebecca, e dei soci fondatori, di attivare processi partecipati dal basso che rendono i giovani protagonisti del miglioramento di vita collettivo.

Don Alberto Ravagnani (founder LabOratorium)

Il Premio riconosciuto a Don Alberto Ravagnani è per: Usare la propria popolarità per aiutare i giovani a vivere da Dio!Un progetto ambizioso che Don Alberto Ravagnani ha scelto di intraprendere per permettere ai ragazzi di scoprire il senso profondo della propria esistenza. Attraverso l’associazione LabOratorium e la Fraternità, don Alberto ha permesso ai giovani di percorrere un cammino di crescita personale, relazionale e professionale aiutandoli a trovare la propria felicità e acquisire nuove competenze spendibili sul mercato del lavoro. Fondazione Cattolica premia don Alberto per aver scelto di percorrere strade inedite con le quali rendere i giovani abili a vivere una vita ricca di significato.

Vuoi saperne di più sui progetti che Fondazione Cattolica rivolge ai giovani? Guarda l’esperienze di PCTO!