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Ecommerce in 5 passi, come costruire una rete di vendita digitale

Il fenomeno dell’e-commerce è in forte crescita e gli strumenti di comunicazione e di vendita on line dei prodotti più diversi sono ormai una realtà quotidiana e imprescindibile, che ha cambiato le abitudini e il modo fare acquisti di moltissime persone.

Tuttavia fare un e-commerce non consiste semplicemente nel mettere on line il proprio catalogo prodotti, ma significa sviluppare una serie di conoscenze e competenze che tengano conto di molteplici fattori e interazioni che si generano in rete, integrandosi con fenomeni in continua evoluzione.

Ideazione del progetto, definizione di un budget, architettura del sito, definizione della piattaforma, comunicazione dei contenuti, sviluppo delle tecniche SEO rappresentano le tappe fondamentali per chi vuole approcciarsi alla creazione di un e-commerce. Patrizia Passarini, co-founder e Project Manager dell’impresa sociale Comprendiamo, ci racconta quali sono i cinque passi per costruire un canale e-commerce.


1 – L’IDEA E IL MODELLO DI BUSINESS

L’IDEA
Il punto da cui partire è lo sviluppo di un’idea, in base alle proprie competenze, capacità e attività. Non basta però semplicemente un’idea generica di mettere in rete i propri prodotti. Occorre ricordare che nell’on-line “mettere in vendita” non significa automaticamente “vendere”.
Nell’approcciarsi all’e-commerce, è fondamentale focalizzare i propri obiettivi e motivazioni.

L’ANALISI DEL MERCATO
Occorre analizzare la domanda, i comptetitors, il mercato. Bisogna valutare la potenzialità del progetto, in base ai concorrenti, le parole chiave, i canali di marketing più diffusi, tenendo presente quali possono essere i propri punti di forza.
In base all’analisi, i prezzi che si andranno a proporre devono essere possibilmente in linea con quelli dei concorrenti. Le spedizioni devono essere veloci e a basso costo per il cliente, quindi occorre valutare un buon centro di logistica, cercando un corriere affidabile con cui sviluppare un accordo commerciale.

IL MODELLO INNOVATIVO
Spesso si sente dire che un e-commerce non funziona, o non ha portato i risultati sperati. In realtà non è l’e-commerce che non funziona, ma il modello di business sottostante.
Il modello deve essere innovativo, per sfidare una concorrenza spesso aggressiva, e per colmare un gap di anni di presenza sulla rete da parte dei competitor, in modo da superare gli ostacoli che altri hanno già trovato in un mercato fortemente competitivo.

IL BUDGET PREVISIONALE
E’ importante definire e costruire un budget previsionale e un piano di sviluppo, in riferimento al proprio mercato, ragionando su un periodi di crescita possibilmente di almeno tre anni.
Il budget deve essere definito e organizzato in base ai costi della piattaforma, di gestione della logistica di magazzino, di spedizione, di marketing e del team di lavoro.

IL TEAM DI LAVORO
Il team di lavoro di un e-commerce svolge un ruolo determinante nell’evoluzione del progetto e rappresenta la squadra di persone che vi lavorano.
L’e-commerce manager è colui che tiene le redini del progetto e del team, che stabilisce gli obiettivi e si interfaccia con i vari settori. Occorrono poi altre figure professionali, le cui competenze possono essere in alcuni casi raccolte in un’unica persona: un web developer, con competenze informatiche, un web designer, un SEO specialist, un content curator, un digital marketing manager, un social media manager, un addetto al customer care e un addetto alla logistica e gestione del magazzino.


2 – L’ARCHITETTURA DEL SITO

LA SCELTA DEL NOME
La scelta del nome è fondamentale, perché implica come farsi trovare e ricordare dai propri visitatori e clienti. Il nome rientra tra le “parole chiave” del sito, che è il modo in cui i visitatori arrivano al sito tramite i motori di ricerca, deve essere possibilmente semplice e di solito fa riferimento alla propria attività.

LA SCELTA DEL DOMINIO
Il dominio è l’indirizzo da digitare su Internet per arrivare al sito. Si compone del prefisso, nome ed estensione. Il dominio deve essere semplice e diretto, in modo da essere digitato facilmente.
Deve essere registrato, rivolgendosi ai servizi di richiesta di registrazione dominio, in modo da attestarne in modo certo la proprietà.
Infine occorre rivolgersi ad un servizio di hosting, che ospita su un server le pagine di un sito web.

LA STRUTTURA
I contenuti che si vogliono mettere in rete devono essere organizzati in modo da dare una struttura precisa al sito.

LA MAPPA VISUALE
Per dare forma all’e-commerce, occorre creare la mappa visuale del sito, cioè uno schema che dia forma al progetto, in modo da visualizzare i flussi di navigazione.
Questa consentirà di definire la struttura dell’home page (pagina principale di ogni sito, dove è inserito il menù di navigazione), delle pagine figlie (schede prodotto, gallery e altre), il menù di navigazione e i filtri.
Sono inoltre molto importanti da definire per un sito di e-commerce le pagine: Chi siamo, Contatti, Termini e Condizioni, Privacy.


3 – LA PIATTAFORMA

IL CMS
La maggior parte dei siti presenti in rete sono gestiti attraverso l’uso di un CMS, ossia la piattaforma di creazione del sito, progettata per aiutare a creare, gestire e modificare un sito web. Il CMS consente di modificare le pagine del front end del sito dall’area di back end, a cui si accede tramite login (con username e password).
Tra i CMS, i più diffusi per l’e-commerce sono Prestashop, Magento, Shopify, Woocommerce, soluzioni con moltissime funzionalità e possibilità di personalizzazione, in modo da adeguarsi alle esigenze più diverse.

LA MODALITA’ RESPONSIVE
Con la diffusione di Internet per mobile, come smartphone e tablet, il sito va costruito in modalità responsive (ovvero auto adattante). Ciò consente al sito di adattare la formattazione e la propria struttura in base al device che lo sta chiamando.

LE MODALITA’ DI PAGAMENTO ON LINE
E’ fondamentale per un e-commerce scegliere modalità di pagamento affidabili e sicure, e comunicare ai potenziali clienti tale scelta di sicurezza e affidabilità, eventualmente avvalendosi di specifici enti che certificano la sicurezza dei siti on line.

LA VELOCITA’ DEL SITO
La velocità di caricamento del sito costituisce un altro punto importante per un e-commerce.
Occorre fare attenzione alla progettazione e allo sviluppo del front-end del sito, valutando gli elementi che si inseriscono nel lay out. Attraverso l’uso di strumenti specifici, è possibile rendere le pagine leggere e veloci e diminuire il tempo di risposta del sito, minimizzando il codice e ottimizzando le immagini.

IL MOTORE DI RICERCA INTERNO
Secondo studi condotti sui siti e-commerce, almeno il 40% degli utenti inizia la sua navigazione dai motori di ricerca. Ciò significa che quasi la metà dei visitatori preferisce affidarsi a questo strumento. Inoltre, se la ricerca funziona correttamente, l’utente che arriva al prodotto sarà più predisposto all’acquisto.
E’ importante quindi sviluppare anche un motore di ricerca interno al sito, che funzioni in modo semplice e veloce, con correzione automatica di eventuali errori di digitazione dell’utente, o suggerimento di una lista di prodotti che corrisponda a quanto digitato.

IL CUSTOMER CARE
In rete ciò che fa la differenza non è solo il prezzo o la presentazione del prodotto, ma la fase del post vendita. L’assistenza ai clienti nella fase del post vendita rappresenta in rete un momento fondamentale e deve essere costantemente garantita da un sito di e-commerce. Occorre offrire un servizio di qualità elevata, pronto a risolvere ogni possibile problema che si possa verificare, mettendo sempre il cliente al primo posto.

IL MAGAZZINO ON LINE
Un e-commerce richiede naturalmente anche il magazzino, che consente di organizzare la logistica, attraverso il controllo delle quantità prodotti, e il carico e scarico degli articoli. Ogni operazione che avviene nell’ e-commerce deve essere subito comunicata al magazzino tramite appositi software, per avere una situazione in tempo reale delle disponibilità dei prodotti.
In generale, occorre definire al meglio le procedure per l’organizzazione dei fornitori e della logistica.


4 – I CONTENUTI

LA PIANIFICAZIONE
Il primo aspetto da definire è decidere i tipi di contenuto adeguati, per il proprio pubblico e per i canali di comunicazione collegati all’e-commerce: informazioni nelle schede prodotto per aiutare nel processo d’ acquisto, blog per l’aumento del traffico, infografiche per la condivisione social, articoli per educare i consumatori, social media per creare coinvolgimento, video per far crescere il brand.
E’ importante dare una regolarità e periodicità nella programmazione di queste attività.

LA PRODUZIONE
Per offrire nel sito i propri prodotti, occorre produrre contenuti di qualità.
I contenuti devono essere di utilità, aiuto, educazione all’acquisto, sotto forma di articoli, gallerie fotografiche, video.
Produrre contenuti di qualità significa essere più trovabili in rete, avere maggiore reputazione tra gli esperti del settore, ispirare fiducia ai clienti, distinguersi rispetto alla concorrenza.

LA SCRITTURA SEMPLICE
Ogni settore ha un suo linguaggio specifico, che l’utente interessato solitamente conosce ed è quindi giusto utilizzarlo nello sviluppo dei contenuti. Bisogna però, allo stesso tempo, ricordare di non dilungarsi troppo, dal momento che l’utente cerca soprattutto informazioni che siano comprensibili e assimilabili, in modo semplice e veloce.

LE IMMAGINI DI QUALITA’
Le immagini e le foto rivestono un’importanza fondamentale in un e-commerce. E’ essenziale che le foto siano di qualità, adeguate al contesto, con attenzione ai colori e all’armonia complessiva della pagina.

I SOCIAL MEDIA
I social media consentono al sito di e-commerce di comunicare in modo continuativo con i propri clienti o  potenziali clienti. Lo scopo non è la vendita singola, ma è quello di aumentare la fiducia nel negozio on line, che permetta di creare una relazione nel tempo.
E’ quindi opportuno che ogni e-commerce attivi e dedichi tempo e attenzione allo sviluppo dei propri canali social.

LA COMMUNITY
La creazione di una community permette di creare e rafforzare dei legami che vanno oltre lo scambio economico dei prodotti, creando relazioni tra il sito di e-commerce e i clienti, o tra i clienti stessi.
Ciò permette di aumentare la fiducia nel sito e la riconoscibilità del brand.

IL BLOG
Il blog è uno strumento che permette di spiegare le caratteristiche dei propri prodotti, in relazione all’ambiente, al contesto o al settore specifico, offrendo curiosità, suggerimenti, esperienze.
Ha quindi il compito di intercettare le ricerche digitate sui motori di ricerca dai potenziali acquirenti (inbound marketing) ed è fondamentale per aumentare la brand awareness, in riferimento alla qualità.


5 – SEO, SEM E DIGITAL MARKETING

SEO
La Search Engine Optimization (SEO) riguarda tutte le attività svolte per migliorare il posizionamento delle pagine di un sito web tra i risultati organici della SERP, relativamente alle keyword (parole chiave) ritenute più strategiche.
La differenza tra risultati organici e a pagamento consiste nel fatto che per comparire tra i risultati organici bisogna fare un buon lavoro di ottimizzazione del sito, mentre per comparire tra i risultati a pagamento è necessario utilizzare gli strumenti di promozione SEM e quindi prevedere un budget dedicato.
Il lavoro di un SEO Specialist consiste principalmente nell’individuare le keyword più efficaci e performanti per il settore e per l’ottimizzazione del sito, in termini di architettura, singole pagine e altri elementi che lo compongono.  Inoltre è importante lo svolgimento di attività esterne al sito che influenzano positivamente il posizionamento sui motori di ricerca, come per esempio le attività di link building.
Grazie ad una buona strategia SEO, è possibile ottenere un notevole incremento delle visite verso il sito web che si può tradurre potenzialmente in un incremento delle vendite. Questo può richiedere un periodo mediamente da qualche mese ad un anno, ma poi, una volta raggiunto un buon posizionamento, il risultato si mantiene in modo abbastanza costante e duraturo.

SEM
Quando si parla di Search Engine Marketing (SEM) si fa riferimento all’utilizzo degli strumenti di promozione a pagamento offerti dai motori di ricerca. Tra i più conosciuti vi è Google Ads, ma ne esistono diversi.
Questi strumenti funzionano in base ad una logica di pay per click: il motore di ricerca assegna un valore in denaro a ogni keyword in base a vari fattori (tra cui volumi di ricerca, …). Si scelgono determinate parole chiave e si crea un annuncio pubblicitario, facendolo visualizzare a seguito della ricerca, da parte di un utente, di una di quelle determinate keyword. Ogni volta che l’annuncio verrà cliccato si pagherà la cifra stabilita per quel click.
Questi strumenti forniscono visibilità e traffico abbastanza rapidamente e offrono strumenti di analisi e ottimizzazione molto precisi.

STRUMENTI DI MONITORAGGIO
Uno dei vantaggi dell’e-commerce è che attraverso appositi strumenti è possibile misurare con estrema precisione tutte le attività e avere una panoramica del loro andamento. E’ possibile conoscere nel dettaglio il traffico sul sito online, il comportamento dei visitatori e le conversioni generate (visite che si trasformano in acquisto).

I COMPARATORI DI PREZZO
Nei siti di comparazione dei prezzi, l’utente può cercare un determinato articolo e trovare subito il sito che lo propone in vendita al prezzo più vantaggioso I comparatori di prezzo sono siti a pagamento, dove si fissa un tetto massimo di spesa mensile, per chi vuole fare visualizzare i prodotti del proprio sito.
A differenza dei motori di ricerca, dove i risultati sono organizzati in base al contenuto delle pagine web e non al prezzo, i comparatori offrono uno strumento mirato che rende la ricerca rapida ed efficace, per vedere il prezzo più vantaggioso.

SOCIAL MEDIA MARKETING
I social network e il social media marketing svolgono molteplici funzioni. Rappresentano in primo luogo per l’e-commerce una potenziale fonte di fatturato. ​ Ma occorre ricordare che gli utenti non sono sui social per comprare prodotti, beni o servizi, ma cercano soprattutto informazioni utili, emozioni, recensioni e pareri. Pertanto, è fondamentale ottenere la loro fiducia, valorizzando le caratteristiche dei propri prodotti e servizi.
Ciò può permetterà di creare una solida reputazione online e sviluppare una strategia di brand identity,
Nella comunicazione con gli utenti occorre pazienza e cura nei dettagli, per coinvolgerli e creare interesse e una partecipazione positiva e di lunga durata.
In questo contesto si inquadra lo storytelling dei prodotti o di un settore, che è una strategia di marketing fondamentale per attrarre l’attenzione degli utenti, comunicando il proprio messaggio commerciale in maniera emozionante e coinvolgente.


CONCLUSIONI

Per creare un e-commerce è molto importante fissare gli obiettivi, adottare una strategia efficace, porre la massima attenzione ai contenuti,  creare esperienze d’acquisto su misura per i clienti, analizzare i dati.
Anche aprirsi verso i mercati esteri può aumentare in modo enorme il bacino di potenziali utenti.
Infine, una volta in possesso delle conoscenze e degli strumenti adeguati, occorre metterli in atto con competenza e passione.