Rubrica Sguardi Inclusivi: il primo film che ti consigliamo è…
La rubrica Sguardi Inclusivi si occupa di offrire nuovi punti di vista sulla realtà. Il primo film che ti proponiamo è Marilyn ha gli occhi neri.
Nasce Sguardi Inclusivi, la rubrica di Fondazione Cattolica che offre uno sguardo aperto e rinnovato sulla realtà attraverso spunti che arrivano da libri, film e opere d’arte capaci di aprire cuore e mente!
Il primo film che ti proponiamo è “Marilyn ha gli occhi neri”.
Il nostro primo consiglio è un film!
È tutto un equilibrio sopra la follia…
Il primo film che vogliamo proporvi nella rubrica “Sguardi Inclusivi” è Marilyn ha gli occhi neri, una pellicola del 2021 di Simone Godano, con Stefano Accorsi e Miriam Leone.
La storia è questa: Clara e Diego si incontrano in un centro diurno per persone con patologie psichiatriche, lei è una donna vitale e solare, ma nega i suoi disturbi ossessivi e ha condito la sua vita di menzogne così bene da convincersi lei stessa delle bugie che racconta su di sé e su un immaginario passato da attrice di successo; Diego ama cucinare, ha una figlia che non vuole deludere, varie psicosi e frequenti attacchi d’ira. Paris, lo psichiatra che conduce il gruppo di riabilitazione del centro, propone ai pazienti di gestire il ristorante della struttura, come esercizio di collaborazione e per relazionarsi con il mondo esterno.
L’entusiasmo è incontenibile e Clara decide di promuovere il ristorante sui social con false recensioni e di chiamarlo Monroe, come la sua eroina. Tutto sembra andare per il meglio, l’attività va a gonfie vele, la sintonia tra i due protagonisti si evolve e Diego recupera il rapporto con la figlia, ma proprio sulle note stonate di “I wanna be loved by you” l’incantesimo si rompe. Il Monroe chiude i battenti, eppure in questo percorso di riscatto e ri-scoperta qualcosa si salva, l’amore tra Clara e Diego.
Perchè questo film?
È un film sincero, che tra dramma e commedia affronta un tema delicato, la diversità, con sguardo profondo e privo di retorica, sia nella sceneggiatura che nella recitazione.
Questo film ci piace perché parla di felicità, quella più vera, che si rivela nella relazione e nella condivisione con chi ti ri-conosce e accetta per quello che sei.
È un racconto che mette in evidenza la difficoltà di trovare il proprio posto in un mondo che teme la malattia, ma è anche un film che invita alla speranza e al coraggio di accettare l’altro e ancora prima noi stessi, con tutte le nostre diverse fragilità.
Il modello presentato da questo film non è finzione! Noi conosciamo chi già da anni ha attivato simili progetti di inclusione lavorativa per persone con patologie psichiatriche: per esempio sei mai stato alla Groletta, il ristorante gestito dalla cooperativa Panta Rei in provincia di Verona? O alla Bella Sfilza in provincia di Modena? Vai a trovarli e apri il tuo sguardo!
Rubrica Sguardi Inclusivi: il primo libro che ti consigliamo è…
[…] Ti è piaciuto questo consiglio? Segui la nostra rubrica. Il primo film che abbiamo consiglio è stato Marilyn ha gli occhi neri. […]
Non temere quello sguardo, fallo risplendere!
[…] il tema della salute mentale? Nella nostra rubrica “Sguardi Inclusivi” abbiamo consigliato un film che parla proprio di questo, non temere lo sguardo della diversità, ma farlo risplendere, scopri […]
Rubrica Sguardi Inclusivi: ti consigliamo una poesia..
[…] La rubrica Sguardi Inclusivi ti incuriosisce? Leggi le altre proposte partendo da questo articolo. […]
Fondazione Cattolica News
[…] Se questo articolo ti è piaciuto e vuoi leggere altri contenuti della rubrica Sguardi Inclusivi parti da qui. […]